"Il fatto che la comunità sia sempre presente nella vita di tutti i giorni ci fa sentire sicuri. Non è qualcosa di fluido, di liquido. Non ci abbandona mai e non ci fa sentire soli. Ogni qualvolta che ne abbiamo bisogno, la comunità a cui apparteniamo è sempre lì ad aspettarci e questo ci dà conforto". (Zygmunt Bauman).

giovedì 7 ottobre 2010

Vargas Llosa vince il Nobel della Letteratura


È stato assegnato allo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa il Nobel per la letteratura. Il prolifico autore - suoi capolavori come "La città e i cani", "La zia Julia e lo scribacchino", "La Casa Verde", "Elogio della matrigna" - è stato premiato dall'Accademia di Svezia "per la sua cartografia delle strutture del potere e per le acute immagini della resistenza, rivolta e sconfitta dell'individuo". Nato ad Arequipa, in Perù, il 28 marzo 1936, Vargas Llosa ha preso la nazionalità spagnola nel 1993, tre anni dopo la sua sconfitta nelle elezioni presidenziali. Quest'anno ha così vinto a Stoccolma uno scrittore "popolare", i cui libri sono conosciuti e tradotti in tutto il mondo. Ancora una volta l'americano Philip Roth, "invocato" dai critici di tutto il mondo", non ce l'ha fatta.