"Il fatto che la comunità sia sempre presente nella vita di tutti i giorni ci fa sentire sicuri. Non è qualcosa di fluido, di liquido. Non ci abbandona mai e non ci fa sentire soli. Ogni qualvolta che ne abbiamo bisogno, la comunità a cui apparteniamo è sempre lì ad aspettarci e questo ci dà conforto". (Zygmunt Bauman).
giovedì 2 novembre 2017
I vincitori dei maggiori premi letterari italiani del 2017
Premio Viareggio-Rèpaci: Gianfranco Calligarich- "La malinconia dei Crusich" - Bompiani.
Premio Bancarella: Matteo Strukul- "I Medici" - Newton Comton.
Premio Strega: Paolo Cognetti - "Le otto montagne" - Einaudi.
Premio Mondello:
Stefano Massini - "Qualcosa sui Lehman" - Mondadori
Alessandra Sarchi - "La notte ha la mia voce" - Einaudi
Alessandro Zaccuri - "Lo spregio" - Marsilio
Premio Bagutta:
Giulia Caminito- "La Grande A" - Giunti
Premio Bergamo: Nadia Terranova- "Gli anni al contrario" - Einaudi.
Premio Lampedusa: Orhan Pamuk- "La donna dai capelli rossi" - Einaudi.
Premio Rapallo Carige Donna: Anilda Ibrahimi - "Il tuo nome è una promessa" - Einaudi.
domenica 22 maggio 2016
La superficie liquida delle cose

domenica 13 marzo 2016
Un'ora di lezione con Massimo Recalcati
Come può l'incontro con un insegnante stravolgere completamente una persona? "Non sarei stato più l'idiota della famiglia, il bambino diverso, anormale, storto che gettava i suoi genitori nella preoccupazione angosciata". Recalcati con questo capitolo ci parla del miracolo che avviene nell'ora di lezione, dei mondi nuovi che si possono creare nell'arco di quei sessanta minuti. L'autore ci insegna a non avere paura dell'amore per la letteratura, per la fame di sapere ed ascoltare, di rivivere attraverso le vite e le opere di poeti e scrittori passati, il nostro presente per capirlo e comprenderlo meglio. La scuola è tutto, l'insegnamento e il rispetto che riserviamo ai nostri insegnanti sono gli ingredienti per rendere la nostra vita una continua scoperta. "Ci hai insegnato che il desiderio senza impegno è solo un capriccio... Ci hai insegnato che le parole portano con sé una potenza sconosciuta che eccede qualunque spiegazione e di cui bisogna imparare ad avere rispetto e saperne godere".
mercoledì 21 ottobre 2015
I vincitori dei maggiori premi letterari italiani del 2015
Premio Viareggio-Rèpaci: Antonio Scurati - "Il tempo migliore della nostra vita" - Bompiani.
Premio Bancarella: Sara Rattaro - "Niente è come te" - Garzanti.
Premio Strega: Nicola Lagioia - "La ferocia" - Einaudi.
Premio Mondello:
Nicola Lagioia - "La ferocia" - Einaudi.
Letizia Muratori - "Animali domestici" - Adelphi.
Marco Missiroli - "Atti osceni in luogo privato" - Feltrinelli.
Premio Bagutta: Sandro Veronesi - "Terre rare" - Bompiani
Premio Bergamo: Stefano Valenti - "La fabbrica del panico" - Feltrinelli.
Premio Lampedusa: Fleur Jaeggy - "Sono il fratello di XX" - Adelphi.
Premio Rapallo Carige Donna: Valentina D'Urbano - "Quella vita che ci manca" - Longanesi.
venerdì 16 gennaio 2015
Scrittori italiani esordienti del 2015
Marco Peano - "Imparare a dire addio a ciò che amiamo" - Minimum Fax.
Stefano Pistolini - "Gratitudine" - Elliott.
Claudia Zanella - "Tu e nessun'altra" - Rizzoli.
Enrica Tesio - "La verità, vi spiego, sull'amore" Mondadori.
Ginevra Lamberti - "La questione più che altro" - Nottetempo.
Alice Torriani - "L'altra sete" - Fandango.
Giorgio Specioso - "Dinosauri" - Baldini&Castoldi.
Lilith Di rosa - "Russian roulette" - Bompiani.
Francesco Paolo Maria Di Salvia - "La circostanza" - Marsilio.
Antonio Menna - "Il mistero dell'orso marsicano ucciso come un boss ai quartieri spagnoli" - Guanda.
Simonetta Tassinari - "La casa di tutte le guerre" - Corbaccio.
Daniele Autieri - "Finché non ci fottiamo il mondo" - Chiarelettere.
Silvia Zucca - "Guida astrologica per cuori infranti" - Nord.
Silvana Gandolfi - "I più deserti luoghi" - Ponte Alle Grazie.
Federico Maria Sardelli - "L'affare Vivaldi" - Sellerio.
mercoledì 5 novembre 2014
Ecco i vincitori dei maggiori premi letterari italiani del 2014
Giorgio Fontana - "Morte di un uomo felice" - Sellerio.
Premio Viareggio:
Francesco Pecoraro - "La vita in tempo di pace" - Ponte alle Grazie.
Premio Bancarella:
Michela Marzano - "L'amore è tutto: è tutto ciò che so dell'amore" - Utet.
Premio Strega:
Francesco Piccolo - "Il desiderio di essere come tutti" - Einaudi.
Premio Mondello:
Giorgio Falco - "La gemella H" - Einaudi.
Premio Bagutta:
Maurizio Cucchi - "Malaspina" - Mondadori (ex aequo) Valerio Magrelli - "Geologia di un padre" - Einaudi.
Premio Bergamo:
Adrian Bravi - "L'albero e la vacca" - Nottetempo.
Premio Lampedusa:
Javier Marias - "Gli innamoramenti" - Einaudi.
Premio Rapallo Carige Donna:
Emmanuelle de Villepin - "La vita che scorre" - Longanesi.
Premio Carlo Cocito:
Anna Marchesini - "Moscerine" - Rizzoli.
Premio Maria Cristina:
Carmine Abate - "La collina del vento" - Mondadori.
domenica 19 ottobre 2014
Gli uomini contemporanei di De Carlo e Veronesi


giovedì 11 aprile 2013
VILLA METAPHORA: la fatica delle fatiche di De Carlo

giovedì 18 ottobre 2012
Un romanzo dipinto prima della notorietà

lunedì 3 settembre 2012
Carmine Abate vince il Premio Campiello

Nato in Calabia, Carmine Abate, di etnia albanese, è autore di romanzi e racconti di grande successo. Dopo aver vissuto in Germania, si è stabilito nel Trentino proponendosi come un autore di rilievo e di studio della cultura calabrese.
P.S. Il "Campiello" è un premio letterario istituito nel 1962 che viene assegnato annualmente a opere di narrativa italiana. Il Premio nasce per volere degli Industriali del Veneto come contributo alla cultura e alla promozione della lettura.
martedì 7 agosto 2012
Self-publishing e il suo gap
Ma una cosa ancora non mi è chiara, ovvero il gradino che c'è da superare nel far sì che effettivamente alle opere auto-pubblicate sia data l'occasione di mettersi in mostra in riviste e periodici cartacei e online. Spulciare nei siti di auto-pubblicazione richiede molta pazienza e il pubblico esige delle critiche e opinioni certe e reali sui libri provenienti dall'editoria fai da te. E su questo siamo ancora molto indietro. Bisognerebbe cominciare a fare come in Inghilterra dove in alcuni periodici molto diffusi, periodicamente vengono pubblicate recensioni di libri auto-pubblicati di autori sconosciuti. È questa una via da adottare e che mi sento di suggerire. L'altra e sempre valida è quella di non smettere mai di leggere per far aumentare le probabilità di incontrare qualche bella sorpresa.
lunedì 4 giugno 2012
Borsellino e le verità non dette, un libro di Enrico Deaglio

"Il vile agguato" di Enrico Deaglio, Feltrinelli Editore, 141 p.
giovedì 19 aprile 2012
Flipback books: I libri letti al contrario.

lunedì 12 marzo 2012
DER JUNGE MIT DEM SELTSAMEN KARMA

mercoledì 27 luglio 2011
Writer Sarah Thornton wins £65,000 damages over review

An author has won £65,000 in libel damages over a "spiteful" book review that was written by a journalist for a broadsheet newspaper. Sarah Thornton took legal action over Lynn Barber's 2008 review of her book Seven Days in the Art World. Ruling in London's High Court, Mr Justice Tugendhat said the Daily Telegraph review was "spiteful" and contained serious factual errors. The newspaper said it would appeal "at the earliest opportunity". Ms Thornton's libel complaint related to Ms Barber's allegation that she had not been interviewed by the author for the book, despite being quoted in it. However, the court found the claim to be false and also rejected Ms Barber's claim that Ms Thornton granted interviewees copy approval for their contributions to the book. The Telegraph Media Group must pay Ms Thornton £50,000 in relation to the libel, and £15,000 for malicious falsehood concerning the claim of copy approval, as well her legal fees. Speaking afterwards Ms Thornton said: "This case, at its heart, is about journalistic integrity. At a time when the ethics of the tabloids are under scrutiny, here is an example of a 'quality' journalist's abuse of power."
sabato 4 dicembre 2010
WORLD BOOK NIGHT

Would-be volunteers apply through the event's website, choosing a book from the list which features Alan Bennett, John Le Carre and Margaret Atwood.
Volunteers have until 4 January to apply to become a book-giver. The 20,000 people selected will be invited to take part in parties and celebrations on World Book Night, which is being supported by BBC Two.
domenica 14 novembre 2010
Finalmente ecco GITA D'OLTRALPE

Intrigato e curioso, anche se dentro di sé nutre seri sospetti su chi possa essere la tipa, Vito organizza un viaggio con due amici nella capitale transalpina, dove viene ospitato da una sua vecchia conoscenza, Fabien, che ha appena messo piede nel suo nuovo appartamento nel cuore del quartiere hot di Pigalle. Dopo eccitanti giorni di visita, tra le impervie strade della capitale francese, Vito darà finalmente risposta alla sua ricerca...
Per acquistarlo clicca qui
martedì 29 dicembre 2009
Addio a Carlo Sgorlon: narratore della discordia

In quegli stessi anni iniziò a scrivere e dopo alcune storie legate a "tematiche contemporanee" tra angoscia e nevrosi, arrivò La Luna color ametista (1970), romanzo che rivelò la tendenza di Sgorlon a muoversi verso i temi corali e collettivi che caratterizzeranno la sua scrittura successiva. Del 1973 è il romanzo Il trono di legno con cui vinse il Premio Campiello.
Con i suoi romanzi, racconti e fiabe ha vinto prestigiosi premi letterari, tra cui il Supercampiello (due volte, unico tra gli scrittori italiani contemporanei), lo Strega, il Nonino. Le sue opere sono state tradotte in decine di lingue. Tra i suoi romanzi più noti ricordiamo: La regina di Saba (1975), Gli dei torneranno (1977), La carrozza di rame (1979), La conchiglia di Anataj (1983), L'armata dei fiumi perduti (1985), L'ultima valle (1987). Il suo ultimo libro, La penna d'oro (Morganti, 2008), è un’ironica e disincantata autobiografia dove l’autore si racconta parlando della sua vita, della poetica e dei suoi rapporti con il mondo letterario, spesso difficili, confessando l’amarezza per il suo isolamento dagli altri scrittori a causa soprattutto della sua personale tesi dov’è convinto che l’uomo possa “percorrere il proprio cammino muovendosi su due piani di esistenza paralleli: quello della realtà e quello del fantastico”.
giovedì 22 ottobre 2009
Intervista a Giacomo La Franca per «Il settimanale di Bagheria»

L’autore siciliano, davanti una tazza fumante di caffè in un bar di Milano, mi ha concesso l’onore di poter porgli delle domande e scambiare così pareri e timori di un’arte, quella della scrittura, in continua evoluzione e che subisce i ritmi frenetici della nostra era, ma che non smette di perdere il suo fascino e soprattutto non smette di rilasciare emozioni agli appassionati.
Come nasce una storia? Viene fuori prima il titolo che ispira la storia o nasce prima l’idea del racconto?
Il materiale “grezzo” di una storia, nasce sempre dal tuo vissuto, da ciò che vedi e che hai sentito. Poi è la fantasia il vero artigiano che affina, elabora e costruisce un racconto, nel mio caso un romanzo.
Sicuramente nasce prima l’idea del racconto, il titolo è accessorio, “Pietre cadute” si è chiamato per due anni “Barcellona” ed è stato un mio amico a farmi notare che poteva essere scambiato per una guida turistica, il che forse avrebbe contribuito alle vendite.
Chi scrive ha sempre dei piccoli riti o abitudini che segue regolarmente. Le tue quali sono, se ne hai?
Io ho fatto di necessità virtù. Avendo moglie, figlia e una cagnolina in genere scrivo di notte quando “le mie donne” dormono. Alle ventitrè circa mi faccio un caffè doppio e m’immergo nella scrittura per due, tre ore. Ovviamente la sveglia del mattino è un castigo divino.
Cosa vuoi rappresentare con il passaggio del protagonista di “Pietre cadute” da studente modello a vero rinnegato universitario?
In realtà il protagonista ha una metamorfosi molto più complessa, determinata dal fatto che non sa bene ciò che vuole e comincia a crescere dentro di lui la necessità di trovare una propria identità che è distante dalle aspettative stereotipate dei suoi genitori.
L’amicizia nel libro rappresenta un valore fondamentale, ma per La Franca cos’è veramente l’amicizia?
Sicuramente l’amicizia è una forma d’innamoramento a volte più sottile e meno cruento dell’amore per una donna, dove giocano ruoli importanti e devianti, il senso del possesso e della gelosia, molto di più che nell’amicizia.
Quando finisci di scrivere un libro sei pienamente soddisfatto o c'è sempre qualcosa che cambieresti?
Se potessi riscrivere o modificare “Pietre cadute” lo farei subito. Non si è mai soddisfatti pienamente perché quando il tuo romanzo è già nelle librerie tu intanto sei cambiato e alcune cose dentro di te sono diverse e per certi versi non coincidono più pienamente con ciò che sei dopo la pubblicazione. Per questo molti scrittori non rileggono mai i romanzi che hanno scritto.
Cosa significa essere scrittore oggi e come si fa diventarlo?
Essere uno scrittore in Italia oggi è prendere coscienza del fatto che molto difficilmente vivrai di questo lavoro e quindi se scrivi è perché ami farlo senza contropartite. Alla domanda “come diventarlo?” non so proprio rispondere, anche perché bisogna capire quando lo si diventa. Magari quando hai pubblicato con una casa editrice? Quando hai venduto un numero cospicuo di copie? Un premio letterario… non so. Forse quando uno sconosciuto/a che ti ha letto ti scrive dicendoti che gli hai regalato emozioni, sorrisi e una lacrima, ed io ho avuto la fortuna di ricevere più di una mail dai miei lettori con i ringraziamenti per le emozioni provate all’interno delle pagine di “Pietre cadute”.
Se la tua scrittura fosse accompagnata dalla musica, quale genere sarebbe?
Sarebbe sicuramente rock in tutte le sue declinazioni!
Progetti letterari in cantiere?
Sto lavorando su un noir ambientato tra il lago di Como (ad alcun scrittori ha portato fortuna questo lago) e le valli del Ticino. Spero di poterlo dare alle stampe in primavera.
venerdì 26 giugno 2009
Chiara Taormina a Palermo
