Anche se negli ultimi vent'anni sono aumentate notevolmente le trivelle petrolifere, la Basilicata rimane incontestabilmente una regione tra le più povere d'Italia, Sarà forse questa contraddizione, unita ad un paesaggio poco antropizzato e costituito da intatti e unici scenari paesaggistici a renderla un set cinematografico a cielo aperto. Definita "una regione ancora preservata, autentita e incontaminata" dal grande Francis Ford Coppola, la Basilicata di recente ha visto fiorire considerevolmente il numero di importanti produzioni nazionali e internazionali che l'hanno scelta come location per pellicole ambientate in atmosfere anche esotiche e molto originali.
Oltre alle grandi e storiche produzioni de Il Vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini, La Passione di Cristo (2003) di Mel Gibson, The Nativity Story (2006) di Catherine Hardwicke, Ben-Hur (2016) di Timur Bekmambetov, in Lucania sono stati girati tanti altri film tra cui il cinese Let's get married (2015) di Liu Jiang, Tre tocchi (2014) di Marco Risi; Io non ho paura (2003) di Gabriele Salvatores e tratto dall'omonimo romazo di Niccolo' Ammaniti; Cristo si è fermato a Eboli (1979) di Francesco Rosi; Un paese quasi perfetto (2016) di Massimo Gaudioso; Veloce come il vento (2016) di Matteo Rovere e soprattutto Basilicata Coast to Coast (2010) di Rocco Papaleo, che rappresenta un vero e proprio viaggio promozione all'interno della Lucania che come risultato, oltre a quello di far conoscere la nostra terra, ha avuto quello di creare turismo e quindi indotto.