"Il fatto che la comunità sia sempre presente nella vita di tutti i giorni ci fa sentire sicuri. Non è qualcosa di fluido, di liquido. Non ci abbandona mai e non ci fa sentire soli. Ogni qualvolta che ne abbiamo bisogno, la comunità a cui apparteniamo è sempre lì ad aspettarci e questo ci dà conforto". (Zygmunt Bauman).

martedì 22 settembre 2009

PREFACE de "L’homme à l’étrange karma"


J’ai lu attentivement une nouvelle écrite par Daniele D’Agostino, un jeune écrivain sicilien, qui arrive à mêler fiction et réalité avec talent.
Alberto, le protagoniste de “L’homme à l’étrange karma”, est un jeune garçon sicilien, qui, déçu par la vie universitaire, par la relation compliquée qu’il entretient avec ses parents, une vie quotidienne dans laquelle il se sent végéter, décide un beau jour de tout quitter, d’abandonner son ile pour trouver de nouvelles stimulations et d’aller à Milan, où son ami Milo lui offrira l’hospitalité.
Mais la métropole lombarde n’est pas le Paradis qu’Alberto imaginait, elle n’est pas fait pour lui qui au fond reste un garçon du Sud. Milan offre tant de distractions, presque trop. Milo a changé, même si son amitié pour Alberto reste sincère.
Le jeu de la vie s’amuse à embrouiller chaque situation. Alberto est au bord d’une crise existentielle, il essaie de se défendre, de ne pas sombrer dans les sables mouvants de la dépression.
Patrizia le surnomme le garçon du Karma parce que chez lui chaque action est la conséquence d’autres actions et rien n’est dû au hasard.
Alberto est un garçon à l’intelligence vive, il sait faire la différence entre le bien et le mal, il ne cède pas au vice, il souffre pour ses amis qui traversent de sombres périodes dans leur vie, pas seulement celles de l’esprit.
Bien qu’il la fréquente, la banlieue avec ses établissement n’est pas faite pour lui.
"Le garçon à l’étrange Karma" est un kaléidoscope d’événements, de souffrances, d’incertitudes, de violence.
A Milan, Alberto n’arrive pas à atteindre la sérénité nécessaire pour prendre des décisions importantes concernant son futur.
L’univers féminin, représenté par Patrizia, Federica et Lara, joue un rôle important tout au long de l’histoire racontée dans ce livre.
La lecture de ce récit est passionnante, pleine de rebondissements inattendus. D’Agostino sait comment impliquer le lecteur : il arrive à l’emporter dans l’engrenage du roman avec un langage simple et précis, n’hésitant pas à utiliser des termes aujourd’hui très à la mode chez les jeunes.
Nouvel Ulysse, Alberto tente de trouver ailleurs son présent et son futur. Mais le passé doit-il vraiment être complètement oublié ? Et voilà qu’il refait surface en la personne de Lara qui le rejoint à Milan, dévouée et sincère, comme toujours.
Non, Milan n’est pas faite pour lui qui aime par-dessus tout la sérénité de l’esprit. Il se remet alors en route, avec Lara cette fois, jusqu’à Bologne, une nouvelle étape de sa vie dans la recherche du rêve utopique d’un bonheur qui ne peut être atteint sans la sérénité intérieure.
Cette œuvre, comme la précédente intitulée “Esprìt libre” contient des détails autobiographiques sur l’auteur, qui considère que le voyage est une nécessité de l’âme. L’amitié, la solidarité, l’amour pour l’autre moitié du ciel sont, avec le voyage, les sources dans lesquelles Daniele D’Agostino puise son inspiration pour écrire ses récits et romans qui, justement parce qu’ils sont inspirés par la vie, deviennent un patrimoine pour nous tous.

(préface originale de Giucar Marcone)

(traduction par Elodie Vandelle)

mercoledì 16 settembre 2009

PREFACE of "The guy with a strange karma"

I’ve read very carefully a new novel by Daniele D’Agostino, a young Sicilian writer, who knows how to mix fiction and reality.
Alberto is the name of the protagonist of “The guy with a strange karma”: he is a young Sicilian guy, who, disappointed by his life and a not very good relationship with parents and friends, suddenly decides to move from his island to go to Milan, where an old friend of his, Milo, gives him hospitality. But the city is not the Heaven that Alberto wanted to achieve, because it offers too much entertainment and Milo has changed, but his friendship with Alberto still remains sincere.
Alberto is falling down into an existential crisis, trying to fight against life. Patrizia, a girl occasionally met a night, decides to call him “karma guy”, because she realizes that every action he does or every behavior he has don't come by the fate. Alberto is smart, he knows how to make difference between good and evil, and he suffers for friends who are going through very bad moments in their lives.
This novel is a mix of events, sufferings, uncertainties and violence, taking place in a city where the protagonist is not very calm to take important decisions about his future life, he is distracted by a complicated female universe made up of Patrizia, Federica and Lara.
The reading of this novel is very interesting and thrill because the writer knows how to involve the readers with a very easy style, using many words coming from the universe of youth. Alberto also wants to delete his past, but it comes back so soon: its name is Lara. She’s his old best friend who arrives in Milan, and together they try to find happiness somewhere else.
This novel, like the past one called “Esprit libre”, shows us a small part of the writer, who thinks that travelling is a necessity of the soul, but also friendship, happiness, solidarity and love for friends. All these things are essential for D’Agostino, because they give him inspiration for his writing, and this must be considered such a great heritage for all of us.

(prefazione italiana del giornalista Giucar Marcone)
(traduzione a cura della dott.ssa Imma Sciplini)

mercoledì 9 settembre 2009

INSIDE-ART: un’occasione unica per i giovani artisti misilmeresi


L’11-12-13 e il 18-19-20 settembre, presso il Cortile Grimaldi di Misilmeri, nell’ambito del QuartierArte, avrà luogo l’evento Inside-Art, una manifestazione artistica che si pone l’obiettivo principale di proporsi come uno spazio creativo immersivo, dove l’espressione artistica diventa strumento di condivisione con il pubblico, annientando le distanze tra il creativo e il fruitore attraverso installazioni e performance senza dubbio singolari.
Sotto la direzione organizzativa della ButterflyforUniversity e la direzione artistica di Marianna Ippolito si alterneranno per questi due week-end di fine estate i lavori di: Barbara La Lia, con la sua Veglia a Modigliani, installazione e performance dedicata ai geni creativi consacrati solo al momento della morte di cui Modigliani ne è un esempio emblematico; Roberto Garofano, con Omaggio all’Action Painting, performance interattiva continua in cui i visitatori realizzeranno un’opera d’arte collettiva attraverso i loro gesti istintivi; Rosario Romano, con 11-09-’01 Allarme Terrorismo, installazione ispirata alla devastazione fisico-psicologica degli attacchi terroristici che hanno stravolto il nostro approccio verso mondo; Massimo Bonanno e Francesco 30Coste, con Creazione Illuminante, performance dedicata al momento della “creazione” dell’opera d’arte, tutta giocata sugli effetti illusionistici dei colori fluorescenti; Francesca Catania, con Anima dell’Inanimato, installazione che rappresenta l’affermazione dell’oggetto di moda come oggetto d’arte con una propria anima e non esclusivamente come oggetto di tendenza, la stilista inoltre creerà un’abito in estempoanea; Giusto Sucato, con Il Pilastro della Memoria, installazione che attraverso l’uso di materiali costruttivi del passato rappresenta la storia come identità collettiva di un popolo. Poi ancora Massimo Bonanno con Viaggio, installazione inno all’avventuroso percorso della vita segnato da due fasi imprescindibili: la Nascita e la Morte. Di nuovo Francesco 30Coste, con Cemento…E basta, installazione dove la morte della creatività viene figurata attraverso l’utilizzo di oggetti murati, in pieno stile mafioso.

Durante i due week-end inoltre si succederanno performance musicali offerte da gruppi emergenti locali che, con spirito di solidarietà e condivisione, hanno sposato questo progetto omaggiando sei serate musicali molto diverse tra loro per andare incontro a gusti differenti dell’intera comunità.
Marianna Ippoolito, ideatrice della manifestazione, sostiene che questo evento deve in un certo senso scuotere l’opinione pubblica e della pubblica amministrazione misilmerese e non solo, perché solo dando la possibilità ai giovani artisti locali di esporre le proprie idee attraverso le loro opere, si può in un certo senso limitare l’esodo di codesti artisti verso mete e luoghi più “liberi” e “aperti” dove possono esporre le proprie opere con molta più facilità. Con questa rassegna, l’aridità artistica che da anni caratterizza il paese di Misilmeri e tutti i paesi del comprensorio, viene messa in totale discussione. Questa carenza è ovviamente dovuta alla mancanza di spazi espositivi permamenti e di progetti di manifestazioni inerenti l’arte, quindi gli artisti di Inside-Art, tenteranno di sensibilizzare i cittadini, stimolandoli, coinvolgendoli e lasciandoli che essi entrino all’interno dei percorsi creativi di ciascuno di loro.

mercoledì 2 settembre 2009

News from London...

La mia esperienza londinese continua... Sono sempre alla ricerca di un editore inglese che si decida a tradurmi il romanzo "Il ragazzo dallo strano karma" anche se la strada da fare è davvero lungo e tortuosa...
Sempre qui a Londra, sto trovando quel connubio indispensabile per me, composto da creatività e serenità, che mi sta permettendo di continuare la stesura del nuovo romanzo che si chiama "Gita d'oltralpe". Si tratta di un viaggio che da Palermo lo spingerà fino a Parigi, dove il protagonista va alla ricerca di un vecchio amore che credeva perso per sempre. Nel contempo però, starà trascorrendo delle giornate da almanacco dei grandi ricordi con i suoi fedeli amici, tra le insidiose ma estasianti strade della capitale francese.
Sono lieto di annunciarvi che ho preso la decisione di rendere pubblico su questo blog, le prime pagine del libro, e perché no, se ci sarà un ottimo riscontro di letture, continuare a inserire, periodocamente, le pagine di "Gita d'oltralpe".
Per il momento continuo la stesura del testo e nel contempo "subisco", con molta intensità l'esperienza e la mentalità londinesi, molto importanti per una corretta e "aperta" crescita del mio spirito creativo, che in questa città, come già detto, sta trovando nuova linfa vitale.
Resto sempre alle ricerca di traduttori e chi vuole aiutarmi a tradurre e trovare editori stranieri e quindi pubblicare i miei libri all'estero...
A presto aficiodanos...