"Il fatto che la comunità sia sempre presente nella vita di tutti i giorni ci fa sentire sicuri. Non è qualcosa di fluido, di liquido. Non ci abbandona mai e non ci fa sentire soli. Ogni qualvolta che ne abbiamo bisogno, la comunità a cui apparteniamo è sempre lì ad aspettarci e questo ci dà conforto". (Zygmunt Bauman).

lunedì 7 giugno 2010

Derive: Territori con spettatori


Fino al 27 Giugno sarà possibile ammirare la mostra di Simone Mannino, pittore e scenografo palermitano, in occasione della rassegna teatrale “Onora i giorni di festa” a La Vicaria (via Polito 5, a Palermo). La mostra, intitolata “Derive: territori con spettatori” rappresenta un nuovo ciclo di lavori di piccolo formato (collage, resina e pigmenti su carta) attraverso i quali l’artista indaga il territorio come distanza critica, innanzitutto fra esseri umani. In queste opere il territorio diventa una macchina celibataria dove lo spettatore rimane immobile su se stesso ed estraneo al paesaggio che lo ospita. Per Mannino, è l’uomo stesso che è rovina e in un certo senso archeologia visto che è l’ultimo anello della catena evolutiva, trasformatosi in vero e proprio uomo-massa ovvero esseri terminali che sono spettatori della loro stessa scomparsa come uomini e riappaiono come epifanie alienate.
Ecco alcuni titoli delle opere presenti alla mostra curata da Marcello Faletra: “spettatori con fucili”, “cava d’ispica”, “derive” e “linee di fuga”.

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