"Il fatto che la comunità sia sempre presente nella vita di tutti i giorni ci fa sentire sicuri. Non è qualcosa di fluido, di liquido. Non ci abbandona mai e non ci fa sentire soli. Ogni qualvolta che ne abbiamo bisogno, la comunità a cui apparteniamo è sempre lì ad aspettarci e questo ci dà conforto". (Zygmunt Bauman).

giovedì 16 settembre 2010

Falling in love costs friends


A study, made by the Oxford University and presented to the British Science Festival at Aston University, says that falling in love comes at the cost of losing at least two close friends. This happens because a passionate new relationship can leave you little time for others.
The researchers, after asked people about their inner core of friendships, found the core, which numbers about five people, dropped by two as a new lover came to dominate daily life.
"People who are in romantic relationships - instead of having the typical five [individuals] on average, they only have three in that circle," explained Robin Dunbar, a professor of evolutionary anthropology at Oxford.
In our life we have different kind of friends: there are people who we see at least once a week; people we go to at moments of crisis, people we see about once a month - the "sympathy group". They are all the people who, if they died tomorrow, we would miss and be upset about. The result of the research confirms that the intimacy of a relationship - your emotional engagement with it - correlates very tightly with the frequency of your interactions with those individuals.
If we don't see people, the emotional engagement starts to drop off, and quickly because our attention is so wholly focussed on your romantic partner that you just don't get to see the other folks you have a lot to do with, and therefore some of those relationships just start to deteriorate.

domenica 18 luglio 2010

L’Islam e il Mediterraneo alla G.A.M. di Palermo


Da domenica 18 a domenica 25 Luglio, la Galleria d’Arte Moderna Sant’Anna (via Sant’Anna 21, Palermo) avrà l’onore di ospitare la quinta edizione di "Sole Luna Festival - un ponte tra le culture". Si tratta di un concorso di documentari audiovisivi che hanno come focus i temi fondamentali per l’Islam e il Mediterraneo, con l’obiettivo di mostrare al mondo la cultura, i costumi e la vita degli stati mediterranei e di quelli islamici. L’inaugurazione è prevista al Chiostro Sant’Anna domenica 18 luglio alle 19.30, cui seguirà un concerto di Karim Said, musicista di origine palestinese; per quanto riguarda le proiezioni si comincerà con “Jaffa, the orange’s clock work” di Eyal Sivan per la sezione Mediterraneo e “Country life” di Hossein Jehani per l’Islam.
La rassegna audiovisiva si sta costantemente e saldamente affermando come simbolo multietnico nel panorama palermitano non facendo altro che confermare come l’arte riesca a divenire uno stabile ponte comunicativo tra popolazioni e ideologie molto diverse tra loro. La settimana della rassegna sarà dedicata all’approfondimento sulle problematiche e le tradizioni delle zone del Mediterraneo, del mondo islamico e, più in generale, del vicino ed estremo oriente.
Come per ogni edizione, è tradizione che i documentari saranno divisi nelle sezioni “Mediterrano” e “Islam”; quest’anno verrà proiettata anche la celebre “trilogia della guerra” di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, ovvero i tre film “Prigionieri della guerra” (1995), “Su tutte le vette è pace” (1998) e “Oh uomo” (2004), opere che colgono senza mezzi termini il senso di sgomento che si prova di fronte alla guerra e alla sua crudeltà.
Oltre ai documentari che caratterizzano da sempre il festival, per tutta la durata della rassegna ci saranno concerti, incontri e dibattiti, tutti incentrati su tematiche come l’integrazione, la multiculturalità e altri argomenti che legano Oriente e Occidente. Domenica 25 Luglio alle 20.00, per finire, ci sarà la serata di premiazione con la proiezione del film vincitore della rassegna.
Per avere informazioni sul programma delle proiezioni è possibile consultare il sito della rassegna
www.solelunaunpontetraleculture.com.

domenica 11 luglio 2010

Gli “Scanazzati” di Gianni Allegra



Femmine e Scanazzati è il titolo della selezione di acrilici su tela del pittore palermitano Gianni Allegra, che verrà inaugurata venerdì 9 Luglio, in mostra da Nzocchè, nuovo spazio nella Palermo profonda del Borgo Vecchio, situata in via Ximenes 95 a Palermo.
I dipinti, appartenenti alla stagione 2000-2001, non sono altro che il racconto degli scanazzati osservati dall’autore da bambino al riparo e dietro le sbarre del balcone di casa. Si tratta di ragazzini che vivono per strada noncuranti di pioggia e intemperie, che giocano a calcio con tutto quello che trovano. Gli indumenti rappresentati nei disegni sono canottiere sporche e mutande dall’elastico lento al posto dei canonici calzoncini. Le femmine fanno il paio con i ragazzacci di strada e sono protagoniste di fantasie smodate. Donne nude, prosperose, insidiose e perturbanti, dall’anima di carne. Ogni disegno prevede la scomposizione e la frantumazione delle forme e dei segni. I colori si fanno concitati, sporchi e vivaci, influenzati dalla fumettistica che rendono la visione generale dei disegni visionari e nel contempo scorretti e quasi volgari.
Gianni Allegra, oltre ad essere un eccellente illustratore, è anche pittore, autore satirico e si dedica alla realizzazione di graphic novel e fiabe. La sua mostra resterà aperta fino a sabato 24 luglio ed è visitabile dalle 19 alle 24 (ingresso libero).

domenica 4 luglio 2010

I “Movimenti Cromatici” di Elio Scuderi




Sabato 10 luglio alle ore 18,00, presso la Sala delle Esposizioni di Palazzo Aragona Cutò (via Consolare, a Bagheria) verrà presentata dal Sindaco Dr. Biagio Sciortino, l’Assessore Filippo Maria Tripoli e dal Prof Giovanni Battista Maria Falcone la personale dell’artista Elio Scuderi intitolata “Movimenti Cromatici”.
La rassegna ripercorre, attraverso una trentina di opere, il percorso creativo dell’ultima produzione del giovane artista palermitano, riuscendo a creare delle opere intriganti, cariche di simboli ad alto contenuto poetico. Memorie, sentimenti, immaginazione e inconscio nelle sue opere si mescolano creando un tutt’uno che rispecchia gli ideali di bellezza dell’artista percepiti attarverso primitivi impulsi alla libertà emotiva e sensoriale. La sua produzione artistica, che si basa sull’utilizzo di strati monocromatici di colore su tessuti a rilievo per illustrare le dimensioni estetiche della struttura e dello spazio, è influenzata su un modo unico di fare arte, un modo puramente concettuale e proveniente dal suo io più profondo.
Le sue opere, che risultano essere profondamente suggestive e fortemente evocative, puntano l’obiettivo sul paesaggio quotidiano, appagando lo sguardo e l’animo di quei visitatori che sono in grado non soltanto di guardare, ma soprattutto di osservare.
La Mostra promossa dall’Associazione Artistica Culturale Maestri D’Arte, curata dai critici e storici dell’Arte Prof. Joan Abellò Juanpere e dal Dr. Louis Laganà, è patrocinata dal Comune di Bagheria (PA), dall’Assessorato alla Cultura e Legalità e da Cittadella Center – The Citadel Victoria Gozo Malta.
Per informazioni contattare: Associazione Artistica Culturale Maestri D’Arte. Tel. +39 349 3744896. Info:
maestridarte@gmail.com.

domenica 27 giugno 2010

Palazzo Sant’Elia espone la natura secondo De Conciliis


Fino a lunedì 13 Settembre, sarà possibile visitare la mostra di Ettore De Conciliis, allestita a Palazzo Sant’Elia (via Maqueda 81, Palermo). Si tratta di un’antologia sul periodo più intimista dell’artista campano, classe ’41, che va dal 1982 al 2010, dove ad essere esposte saranno 48 opere, tutte olii su tela e un pastello su carta. L’esposizione è stata organizzata da “Il Cigno G.G. edizioni d’arte” di Roma, promossa dalla Provincia Regionale di Palermo e curata dallo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun.
Ettore De Conciliis, che torna a Palazzo Sant’Elia dopo la collettiva del 2007, è uno dei protagonisti della cosiddetta “arte pubblica” ed è divenuto un artista riconosciuto a livello internazionale nel 1965 per aver realizzato con Rocco Falciano il discusso “Murale della pace”, nella chiesa San Francesco di Avellino. Le 48 opere della corrente mostra, rivolgono lo sguardo alla bellezza semplice della natura dove colori, luci e sensazioni vengono catturati e riproposti con l’obiettivo di inviare dei “non messaggi”, inerenti appunto la semplicità della vita. Paesaggi palermitani, vedute romane, fiori, alberi, fiumi, nebbiie e cieli, sono tutti paesaggi in cui l’artista conferisce sensazioni e desideri profondi e nascosti, che si traformamo negli occhi dei visitatori in veri e propri inni alla vita, grazie alla sue pennellate semplici e decise che creano sfumature più meno intense e trasparenti.
L’esposizione, che si aggiunge alle recenti ‘tappe’ al museo Hermitage di San Pietroburgo, a Castel Sant’Angelo, a Roma, e alla Reggia di Caserta, resterà in allestimento fino a lunedì 13 settembre (ingresso libero, tutti i giorni, tranne sabato e domenica, dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20). Per informazioni è possibile chiamare il numero 091.6628923.

martedì 22 giugno 2010

La "Vucciria" secondo Angelo Trapani


Fino a lunedì 5 luglio a Palazzo Fatta (piazza Marina 19, Palermo) verrà proposta la quarta ed ultima mostra fotografica della rassegna "Pot-Show". Una decina di foto in bianco e nero della Palermo antica saranno esposte, foto appartenenti alla serie “Vucciria” di Angelo Trapani, giovane fotografo palermitano che per i suoi scatti predilige gli angoli nascosti del centro storico ed i vicoli di Palermo.
Come spiegano, Giancarlo Marcocchi e Anna Fici, i curatori della mostra, la Vucciria oggi rappresenta un luogo fantasma, pieno di rammarico e ricriminazioni che si porta dietro lo spettro di un passato assolutamente rigoglioso. Anche il famoso mercato dei vecchi tempi non c’è più, lasciando al suo posto striminzite bancarelle, dove a volte si incrociano persino turisti che cercano le tracce del rigoglioso mercato.

La mostra è visitabile ad ingresso libero, dal mercoledì alla domenica, dalle ore 20 alle 24.

lunedì 7 giugno 2010

Derive: Territori con spettatori


Fino al 27 Giugno sarà possibile ammirare la mostra di Simone Mannino, pittore e scenografo palermitano, in occasione della rassegna teatrale “Onora i giorni di festa” a La Vicaria (via Polito 5, a Palermo). La mostra, intitolata “Derive: territori con spettatori” rappresenta un nuovo ciclo di lavori di piccolo formato (collage, resina e pigmenti su carta) attraverso i quali l’artista indaga il territorio come distanza critica, innanzitutto fra esseri umani. In queste opere il territorio diventa una macchina celibataria dove lo spettatore rimane immobile su se stesso ed estraneo al paesaggio che lo ospita. Per Mannino, è l’uomo stesso che è rovina e in un certo senso archeologia visto che è l’ultimo anello della catena evolutiva, trasformatosi in vero e proprio uomo-massa ovvero esseri terminali che sono spettatori della loro stessa scomparsa come uomini e riappaiono come epifanie alienate.
Ecco alcuni titoli delle opere presenti alla mostra curata da Marcello Faletra: “spettatori con fucili”, “cava d’ispica”, “derive” e “linee di fuga”.

domenica 16 maggio 2010

L’enciclopedia online parla siciliano grazie a Sicipedia


La più grande enciclopedia online parla anche siciliano. È proprio così e molti ancora non lo sanno, ma il dialetto siciliano, o meglio la lingua siciliana, fa parte del progetto monumentale di Wikipedia. Il nome di questo motore di ricerca si chiama Sicipedia ed è possibile trovarlo seguendo questo link: scn.wikipedia.org. L’enciclopedia, che vanta già quasi sedicimila articoli e nata nella seconda metà del 2004, possiede le stesse caratteristiche di Wikipedia ed è aperta a tutti, i contenuti sono liberi ed è continuamente in aggiornamento.
L’idea è quella di dare valore al siciliano letterario, di aiutare i siciliani a scrivere correttamente nella loro lingua, ma anche per tentare di salvaguardare una lingua secolare che rappresenta un patrimonio culturale per tutti coloro che in Sicilia ci vivono ma anche per gli emigrati. Non è un caso che l’idea sia venuta proprio ad un gruppo di siciliani emigrati: Pippo D’Angelo, originario del Catanese che vive in Australia, Giuseppe Melfi originario del Ragusano, ma nato e cresciuto in Svizzera e Nino Russo, che vive da cinquant’anni in California.
Sicipedia è divisa in sette sezioni: dalla “Giografìa” alla “Riliggiuni”, dalla “Ticnulogìa” alla “Sucità" e sulla home sono presenti anche le “Nutizzi dâ Sicilia e di l'Italia” e quelle “dû Munnu”, ovvero news nazionali ed estere. Non manca il “Pruverbiu dâ Simana” (il proverbio della settimana) e la sezione “Nnâ storia”, dove si possono leggere date e ricorrenze storiche con tanto di foto.
“Salutamu. Chista è la Wikipedia n sicilianu. La nciclupidìa unni cuegghiè po' junciri paroli novi”. Questa è la frase che dà il benvenuto ai lettori che tradotta letteralmente in italiano significa: “Salve, questa è l'enciclopedia dove chiunque può aggiungere nuove voci”.

lunedì 10 maggio 2010

EFEBOCORTO: Il cinema fatto dai giovani


Dal 19 al 22 maggio, a Castelvetrano, aprirà i battenti la sesta edizione di Efebocorto film festival. Si tratta tra i primi festival in Italia e unico in Sicilia, dedicato interamente ai giovani delle scuole medie superiori, aperto agli studenti siciliani e a quelli provenienti dalle scuole sia italiane che estere con cortometraggi di finzione, documentari, animazione.
Il festival organizzato e curato sin dalla prima edizione, dall’Istituto Scientifico “M. Cipolla” di Castelvetrano, è in partenariato con la Fondazione Kepha, con la Rai 3 Sicilia (che ospiterà presso la sede Rai di Palermo la conferenza stampa), con la New York Film Accademy e con il Comune di Castelvetrano. Il concorso rappresenta oramai un appuntamento fisso dove si favoriscono e intersecano scambi culturali oltre che a rappresentare vero e proprio strumento di conoscenza e promozione di una delle aree di interesse storico-archeologico più importanti del territorio siciliano. Con l’obiettivo di guadagnarsi la giusta e meritata visibilità sul panorama internazionale, numerosi e importanti saranno gli ospiti di questa sesta edizione: Pier Giorgio Bellocchio (produttore cinematografico e televisivo che si è dedicato ai videoclip e ai cortometraggi), gli attori Simona Cavallari, Claudio Gioè, Paolo Briguglia, Corrado Fortuna e inoltre Antonio Vitti della Indiana University e Marco Rossitti dell’Università di Udine.
Sono circa 60 le opere ammesse in concorso nelle due sezioni: Filmaker (giuria presieduta da Daniele Ciprì e composta da Marta Corradi e Gian Filippo Minervini Nocella) e Scuola (giuria presieduta da Miriam Rizzo insieme a Francesco Giordano ed Eleonora Cordaro. Verranno assegnati due premi per i vincitori delle sezioni “filmaker” e “scuola” di 1.500 euro ciascuno e inoltre per i filmakers ci sarà in palio il premio messo a disposizione dalla “New York Film Accademy” consistente in un corso di “Regia in Pellicola” della durata di quattro settimane.
Per ulteriori informazioni sul festival e sulle proiezioni:
www.efebocorto.eu.

domenica 2 maggio 2010

Maurilio Catalano espone a Palazzo dei Normanni


È stata inaugurata venerdì 23 aprile 2010 alle ore 19 nelle Sale Duca di Montalto di Palazzo dei Normanni la personale del maestro siciliano Maurilio Catalano, "Oltre mare", organizzata dalla Fondazione Federico II, che resterà aperta al pubblico fino al 13 Maggio.
Maurilio Catalano, nato a Palermo nel 1942, è stato professore titolare all’Accademia di Belle Arti di Palermo e dal 1963 dirige la Galleria e stamperia "Arte al Borgo" (Via Mazzini, 43 a Palermo, il suo sito web è
www.mauriliocatalano.com).
L’artista palermitano in questa sua nuova personale ci svela ancora una volta la sua abilità del rappresenterare su tela il suo soggetto privilegiato che da sempre è il mare, con le sue mille sfumature, con la sua fauna e la sua flora, nel suo congiungersi con la terraferma. Chiunque potrebbe riconoscere lo stile inconfondibile con cui riproduce le barche da pesca della tradizione isolana, caratterizzate da fasce di colore luminosissimo e sfondi di mare e di cielo di un azzurro particolare e di originale creazione.
Le sue opere sono una esplosione di colori, molto intensi e profondi sono le tonalità di blu, rosso e verde, di vitalità talmente viva e accattivante da muovere nello spettatore una continua meraviglia visiva ed emotiva. Oltre ai 42 dipinti sono esposte anche 2 luminarie e 2 istallazioni: una parata dell’immaginaria famiglia marinara molto suggestiva, pesci e barche coloratissimi, rappresentazioni di un mondo reinventato e miticamente riproposto. Ma l’arte di Catalano non è soltanto quella dipinta su tela, la sua arte è anche la parola, l’esperienza, la vita stessa. Ne sono testimonianza le note frequentazioni dell’artista con Leonardo Sciascia, con Antonino Buttitta ed altri illustri esponenti della cultura siciliana, presso la galleria Arte al Borgo, punto di ritrovo serale, come un tempo avveniva nelle sartorie e nei saloni da barba, per divagare sull’arte.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle 8:15 alle 17:45, domenica e festivi dalle 8:15 alle 13:00, col biglietto d’ingresso al solo costo di 3 euro (sarà possibile, come in altre occasioni analoghe, acquistare un biglietto unico che comprende la visita alla Cappella Palatina o anche quella agli appartamenti reali). Ulteriori informazioni sugli eventi organizzati dalla Fondazione Federico II sono disponibili sul sito web all'indirizzo www.federicosecondo.org.