"Il fatto che la comunità sia sempre presente nella vita di tutti i giorni ci fa sentire sicuri. Non è qualcosa di fluido, di liquido. Non ci abbandona mai e non ci fa sentire soli. Ogni qualvolta che ne abbiamo bisogno, la comunità a cui apparteniamo è sempre lì ad aspettarci e questo ci dà conforto". (Zygmunt Bauman).

domenica 19 ottobre 2014

Gli uomini contemporanei di De Carlo e Veronesi

Si intitola Cuore Primitivo ed è il nuovo romanzo, il diciottesimo, di Andrea De Carlo appena uscito per la Bompiani (p.p. 364 - 18€). Scritto a capitoli alterni, esperimento ben riuscito già in passato, l'opera narra le scaramucce di tre personaggi che si ritrovano in un paesino ligure arramcpicato tra il mare e l'Appennino. Scorrevole e avvincente, l'autore è bravo a dipingere dialoghi e riflessioni sulle verità che si celano dietro le vite di ognuno dei tre protagonisti. Il titolo fa riferimento all'incapacità dell'uomo moderno di superare i propri istinti anche in un mondo ipertecnologico come il nostro.




Terre Rare è il titolo del nuovo romanzo di Sandro Veronesi (Bompiani, p.p. 407 - 19€) dove il protagonista torna ad essere Pietro Paladini, l'eroe immobile di "Caos Calmo" che adesso copre il ruolo di un uomo in fuga dopo aver perso il controllo sulla sua vita, ritrovandosi nei guai ma che alla fine riesce a trovare un approdo familiare. Dunque il personaggio perfetto per raccontare l'epoca contemporanea fatta di uomini opachi che violano di continuo i propri principi prima di ritrovarsi braccati a fare i conti con la propria integrità.

  


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