Premio Campiello:
Giorgio Fontana - "Morte di un uomo felice" - Sellerio.
Premio Viareggio:
Francesco Pecoraro - "La vita in tempo di pace" - Ponte alle Grazie.
Premio Bancarella:
Michela Marzano - "L'amore è tutto: è tutto ciò che so dell'amore" - Utet.
Premio Strega:
Francesco Piccolo - "Il desiderio di essere come tutti" - Einaudi.
Premio Mondello:
Giorgio Falco - "La gemella H" - Einaudi.
Premio Bagutta:
Maurizio Cucchi - "Malaspina" - Mondadori (ex aequo) Valerio Magrelli - "Geologia di un padre" - Einaudi.
Premio Bergamo:
Adrian Bravi - "L'albero e la vacca" - Nottetempo.
Premio Lampedusa:
Javier Marias - "Gli innamoramenti" - Einaudi.
Premio Rapallo Carige Donna:
Emmanuelle de Villepin - "La vita che scorre" - Longanesi.
Premio Carlo Cocito:
Anna Marchesini - "Moscerine" - Rizzoli.
Premio Maria Cristina:
Carmine Abate - "La collina del vento" - Mondadori.
"Il fatto che la comunità sia sempre presente nella vita di tutti i giorni ci fa sentire sicuri. Non è qualcosa di fluido, di liquido. Non ci abbandona mai e non ci fa sentire soli. Ogni qualvolta che ne abbiamo bisogno, la comunità a cui apparteniamo è sempre lì ad aspettarci e questo ci dà conforto". (Zygmunt Bauman).
mercoledì 5 novembre 2014
domenica 19 ottobre 2014
Gli uomini contemporanei di De Carlo e Veronesi


giovedì 2 ottobre 2014
Bauman vs Baricco, Società Liquida e Barbari.

Il concetto di "Società Liquida" di Bauman è il risultato di un processo basato sul fatto che la società contemporanea si è evoluta tanto, a dir vero troppo, innescando un percorso a ritroso che non sta facendo altro che far ritrovare le sue origine barbariche da cui proviene, in quanto le stiuazioni in cui agiscono gli uomini si modificano prima che queste si consolidano in abitudini e si conservano per lungo tempo. Tra gli esiti di questo mutamento si annota l'aver assimilato incosciamente la cultura del fare a meno di strutture forti, legami duraturi, progetti a lungo termine, desideri e speranze, affinando sentimenti di diffidenza ed egoismo nei confronti del prossimo. Chi si fida più di ciò che i giornalisti scrivono, gli scienziati affermano, i medici diagnosticano e prescrivono, i politici promettono? Tutto oggi sta diventando liquido, instabile, abbiamo inglobato il concetto capitalistico di "usa e getta" anche nelle questioni amorose, nei legami, sentimenti, amicizie, patti e impegni. L'essere umano è diventato refrattario al concetto di "lungo termine", rinchiudendosi via via dentro una bolla di egoismo, di comandite cronica che non accetta consigli e linee guida da chi è più saggio, preoccupato principalmente dal benessere individuale, dal piacere immediato che una cosa o relazione potesse provocargli, alla perenne ricerca di scuse e giustificazioni per non esserci mai quando gli altri ne hanno bisogno.
Stiamo vivendo un vero e proprio declino della società dei valori, dove rispetto, onestà e umiltà diventano doti sempre più rare da trovare nella gente, in un mondo dove il divario tra ricchi e poveri si fa sempre più evidente e spietato; siamo diventati privi di certezze, perennemente infelici, insoddisfatti della vita, sempre alla ricerca della perfezione, schiavi della paura di perdere il proprio posto di lavoro e quindi di conseguenza essere tagliati fuori dai piaceri materiali dell'esistenza. Stiamo diventando una società basata sulla paura dell'osare, che si nasconde dietro lo schermo di un computer per portare avanti l'ideologia dell'amichevole distanza; schiavi dei motori di ricerca sul web, lentamente stiamo perdendo la volontà di approfondire qualsiasi argomento, soppiantando gli antiquati volumi delle classiche enciclopedie, azzerando le nostre facoltà di pensiero. Ci stiamo ancora a chiedere se un oggetto millenario come il libro possa un giorno estinguersi, soppiantato da apparecchi tecnologici, siti web e blog, troppo annoiati dal seguire un flusso ampio di parole e punteggiature, preferendo il linguaggio audiovisivo, più immediato e diretto, quindi più adatto ad accompagnarci verso un continuo viaggio a ritroso che sta portando un vero e proprio imbarbarimento della società contemporanea, diretti verso lo smantellamento di tutta quella cultura, classe e stile che si sono accumulati da secoli e secoli di civiltà portando alla vita delle vere e proprie scimmie tecnologiche, barbari predatori dei doni del creato, perché come afferma Baricco il "barbaro" non è colui che perde l'anima per caso, semplicemente ne sta cercando di farne a meno.
In un presente già di suo corrotto e povero, dove l'autorità paterna e quella degli insegnanti, così come tutto il sistema scuola, sta perdendo ogni credibilità, dovremmo tornare indietro per riprendere il giusto binario dell'evoluzione, ritornare ognuno a riprendersi il proprio posto di paladino del buongusto e della propaganda della lettura, della cultura e dell'approfondimento. La società contemporanea ha in mano potenti strumenti che riescono ad avere il monopolio sulle decisioni di popoli interi, semplicemente basterebbe riflettere un po', fermarsi a pensare su come indirizzare il potere di tutto questo flusso illimitato di propaganda verso quei valori che si sono persi, perché la vera virtù dei forti non è la pazienza, ma la misura.
In un presente già di suo corrotto e povero, dove l'autorità paterna e quella degli insegnanti, così come tutto il sistema scuola, sta perdendo ogni credibilità, dovremmo tornare indietro per riprendere il giusto binario dell'evoluzione, ritornare ognuno a riprendersi il proprio posto di paladino del buongusto e della propaganda della lettura, della cultura e dell'approfondimento. La società contemporanea ha in mano potenti strumenti che riescono ad avere il monopolio sulle decisioni di popoli interi, semplicemente basterebbe riflettere un po', fermarsi a pensare su come indirizzare il potere di tutto questo flusso illimitato di propaganda verso quei valori che si sono persi, perché la vera virtù dei forti non è la pazienza, ma la misura.
sabato 25 gennaio 2014
Ecco i vincitori dei maggiori premi letterari del 2013
Premio Stresa di Narrativa:
Piangi pure - Lidia Ravera, Bompiani.
Il tempo dell'innocenza - Raul Montanari, Dalai.
Figli dello stesso padre - Romana Petri, Longanesi.
Ora - Mattia Signorini, Marsilio.
Quasi due - Hamid Ziarati, Einaudi.
Premio Campiello:
Cate, io - Matteo Cellini, Fazi. (Opera Prima).
L'ultimo ballo di Charlot - Fabio Stassi, Sellerio.
La caduta - Giovanni Cocco, Nutrimenti.
Tentativi di botanica degli affetti - Beatrice Masini, Bompiani.
Geologia di un padre - Valerio Magrelli, Einaudi.
Premio Strega:
Resistere non serve a niente - Walter Siti, Rizzoli.
Premio Fiesole Narrativa Under 40:
Pazzi scatenati - Federico di Vita, Tic Edizioni.
Premio Bancarella:
Ti prego lasciati odiare - Anna Premoli, Newton Compton.
Premio Letterario Piero Chiara:
Dentro - Sandro Bonvissuto, Einaudi.
Premio Viareggio:
Giallo d'Avola - Paolo Di Stefano, Sellerio.
Piangi pure - Lidia Ravera, Bompiani.
Il tempo dell'innocenza - Raul Montanari, Dalai.
Figli dello stesso padre - Romana Petri, Longanesi.
Ora - Mattia Signorini, Marsilio.
Quasi due - Hamid Ziarati, Einaudi.
Premio Campiello:
Cate, io - Matteo Cellini, Fazi. (Opera Prima).
L'ultimo ballo di Charlot - Fabio Stassi, Sellerio.
La caduta - Giovanni Cocco, Nutrimenti.
Tentativi di botanica degli affetti - Beatrice Masini, Bompiani.
Geologia di un padre - Valerio Magrelli, Einaudi.
Premio Strega:
Resistere non serve a niente - Walter Siti, Rizzoli.
Premio Fiesole Narrativa Under 40:
Pazzi scatenati - Federico di Vita, Tic Edizioni.
Premio Bancarella:
Ti prego lasciati odiare - Anna Premoli, Newton Compton.
Premio Letterario Piero Chiara:
Dentro - Sandro Bonvissuto, Einaudi.
Premio Viareggio:
Giallo d'Avola - Paolo Di Stefano, Sellerio.
martedì 10 dicembre 2013
La narrativa italiana. I letti nel 2013
Acciaio; Silvia Avallone, Rizzoli.
Tu che hai fatto per me; Nicolo' La Rocca, Fazi.
La strada verso casa; Fabio Volo, Mondadori.
Nostalgia della ruggine; Sergio De Santis, Mondadori.
Hanno tutti ragione; Paolo Sorrentino, Feltrinelli,
Persecuzione. Il fuoco amico dei ricordi; Alessandro Piperno, Mondadori.
L'eta' dell'oro; Edoardo Nesi; Bompiani.
Cosi' in terra; Davide Enia, Dalai.
Villa Metaphora; Andrea De Carlo, Bompiani.
Il libro della gioia perpetua; Emanuele Trevi, Rizzoli.
Tu che hai fatto per me; Nicolo' La Rocca, Fazi.
La strada verso casa; Fabio Volo, Mondadori.
Nostalgia della ruggine; Sergio De Santis, Mondadori.
Hanno tutti ragione; Paolo Sorrentino, Feltrinelli,
Persecuzione. Il fuoco amico dei ricordi; Alessandro Piperno, Mondadori.
L'eta' dell'oro; Edoardo Nesi; Bompiani.
Cosi' in terra; Davide Enia, Dalai.
Villa Metaphora; Andrea De Carlo, Bompiani.
Il libro della gioia perpetua; Emanuele Trevi, Rizzoli.
martedì 15 ottobre 2013
Fioccano le recensioni de "Nessuno lo farà per te"

È con grande piacere che presento l'intervista al sottoscritto condotta dalla redazione web di un importante sito di diffusione culturale e linguistica: "I caffé culturali"; inoltre è stata scritta una recensione su "Nessuno lo farà per te" dal dottor Gian Stefano Mandrino, direttore dell'Istituto di Italianistica della società Infogestione di Torino. Entrambe sono visualizzabili sul sito icaffeculturali.com, tramite il link: http://www.icaffeculturali.com/comunita/tavolino/Dagostino%20Daniele/Daniele%20Dagostino.htm
martedì 28 maggio 2013
NESSUNO LO FARÀ PER TE... Finalmente in libreria!
Cari Lettori,
Ci siamo già. Dopo mesi e mesi di stesura, seguiti da lunghi periodi di editing, revisioni, correzioni nonché di ripensamenti e piccole modifiche sui contenuti della fabula, il nuovo romanzo prende finalmente forma, pubblicato da un piccolo ma attento editore di Bologna "I libri di Emil", facente parte di un importante gruppo: "Odoya".
Si tratta di un romanzo moderno, sentimentale e di formazione, che si rivolge ad un target piuttosto variegato toccando una fascia di età molto ampia. Scritto a capitoli alterni, i protagonisti raccontano a se stessi gli avvenimenti che si intrecciano creando una trama ironica e incalzante, dotata di una forte componente visuale dove a farla da padrone sono i background cittadini, tra cui Londra.
Avvalendosi del canale di distrubuzione di Messaggerie, il libro è reperibile, previa ordinazione, su qualsiasi libreria di tutta Italia. Oppure online presso i maggiori rivenditori.
http://www.ilibridiemil.it/index.php?main_page=product_book_info&products_id=609
http://www.ilibridiemil.it/index.php?main_page=product_book_info&products_id=609
giovedì 11 aprile 2013
VILLA METAPHORA: la fatica delle fatiche di De Carlo

Scrivere un romanzo di quasi mille pagine, oltre a richiedere una massiccia dose di energie e tempo, risulta un'esperienza tendenzialmente controcorrente in un panorama letterario contemporaneo dove gli autori tendono a sintetizzare, concretizzare e comprimere il narrato in maniera da colpire ed emozionare piu' efficacemente il lettore. Con Villa Metaphora, Andrea De Carlo ha voluto lanciare una sfida ai suoi lettori piu' affezzionati, quelli che hanno avuto il coraggio di procurarsi una copia del super mattone, tenendone in mano tutto il peso della carta stampata e arrivare in fondo a una vicenda scritta in diverse "lingue". Non meno eccentrici come chi li ha concepiti, i protagonisti del romanzo si ritrovano intrappolati in un resort di lusso collocato su un'isola vulcanica immaginaria dispersa al centro del mediterraneo, messi a dura prova dalla forza della natura che estrapolera' ad ognuno di loro pregi e difetti. Una provocazione certa quella di De Carlo nei confronti di chi lo legge, gia' pronto ad una nuova fatica letteraria che speriamo non sia prolissa come Villa Metaphora, ma che ugualmente ci tragga uno scorcio della societa' di oggi con tutte le sue contraddizoni, vizi e paure.
lunedì 25 febbraio 2013
Notte delle stelle 2013: gli Oscar
Nell'edizione 2013 l'unico italiano in gara non è riuscito al colpaccio del portarsi a casa un premio. Dario Marinelli, autore delle musiche di "Anna Karenina" rappresenta il simbolo dei vinti dei portatori del tricolore in una notte delle stelle che segna la rivincita di Ang Lee che si aggiudica il premio alla miglior regia per il suo "Vita di Pi" che riesce a portarsi a casa ben quattro statuette in totale. La serata al Dolby Theatre di Los Angeles presentata da Seth McFarlane vede il premio al miglior film assegnarsi ad "Argo", scritto ed interpretato da un maturo Ben Affleck.
Miglior film: Argo;
Miglior regista: Ang Lee per "Vita di Pi";
Miglior attore protagonista: Daniel Day-Lewis per "Lincoln";
Miglior attrice protagonista: Jennifer Lawrence per "Il Lato Positivo";
Miglior attore non protagonista: Christoph Waltz per "Django Unchained";
Miglior attrice non protagonista: Anne Hathaway per "Les Miserables"
Miglior sceneggiatura originale: Quentitn Tarantino per "Django Unchained";
Miglior sceneggiatura non originale: Chris Terrio per "Argo";
Miglior film d'animazione: "Ribelle - The Brave" di Malik Bendjelloul e Simon Chinn;
Miglior film straniero: "Amour" di Michael Haneke;
Miglior colonna sonora: Mychael Danna per "Vita di Pi";
Miglior canzone: Skyfall cantata da Adele per "Skyfall";
Miglior fotografia: Claudio Miranda per "Vita di Pi".
lunedì 7 gennaio 2013
2013, diamogli un senso
Il nuovo anno è appena cominciato e tra i tanti auguri che si fanno, più o meno sinceri, ce ne sarebbero alcuni in particolare cui mi sento di non tralasciare: abbondate nella lettura! dedicatevi al sapere e al piacere della scoperta! date sfogo alla curiosità!
Ci sono molte cose nella vita cui traiamo piacere e godimento, il conoscere per me è una di queste, ovvero un'insieme di momenti dove la mente giova di nuovi dati e informazioni relegati tra essi da fili logici di connessione. Il conoscere dev'essere accudito, nutrito e non abbandonato a se stesso destinato ad aggirarsi tra gli oscuri meandri dell'indifferenza.
In giro si sente molto spesso dire che anche le grandi case editrici fanno fatica a sopravvivere di pari passo con le librerie. Il destino di quest'ultime sembra la scomparsa visto con quanta giusta arroganza i libri elettronici si stanno diffondendo recriminando sempre più quote di mercato. Che siano elettronici o cartacei, i libri devono tornare a far parte della nostra quotidianità, ritornando presenti durante i periodi di festività dove corriamo a destra e manca per cercare regali che possano stupire i nostri cari.
Quanti di voi hanno regalato almeno un libro l'appena trascorso natale? Non si tratta di critica o lamentela, ma siamo ancora in tempo per rimediare.
Buon 2013.

In giro si sente molto spesso dire che anche le grandi case editrici fanno fatica a sopravvivere di pari passo con le librerie. Il destino di quest'ultime sembra la scomparsa visto con quanta giusta arroganza i libri elettronici si stanno diffondendo recriminando sempre più quote di mercato. Che siano elettronici o cartacei, i libri devono tornare a far parte della nostra quotidianità, ritornando presenti durante i periodi di festività dove corriamo a destra e manca per cercare regali che possano stupire i nostri cari.
Quanti di voi hanno regalato almeno un libro l'appena trascorso natale? Non si tratta di critica o lamentela, ma siamo ancora in tempo per rimediare.
Buon 2013.
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