"Il fatto che la comunità sia sempre presente nella vita di tutti i giorni ci fa sentire sicuri. Non è qualcosa di fluido, di liquido. Non ci abbandona mai e non ci fa sentire soli. Ogni qualvolta che ne abbiamo bisogno, la comunità a cui apparteniamo è sempre lì ad aspettarci e questo ci dà conforto". (Zygmunt Bauman).

domenica 29 marzo 2009

Uno, Nessuno e... Silenzi

L’associazione culturale Nexus di Misilmeri, ancora una volta si cimenta nella realizzazione di una rappresentazione teatrale scritta dal suo socio fondatore Paolo Enrico Bono, da Francesco Lo Dico e Deborah Pierra con la regia curata dallo stesso Bono, che si pone l’obiettivo principale quello di rendere visibile alla manifestazione Teatrando 2009, agli enti provinciali e locali e soprattutto al panorama teatrale siciliano, che anche dei giovani con poche esperienze su grandi e importanti palchi, possono, tramite un connubio di buone idee, volontà, talento e passione per quest’arte, riuscire a proporre al pubblico uno spettacolo di grande spessore e sensibilità che rielabora in chiave sperimentale due novelle del celebre scrittore Luigi Pirandello, lo scrittore siciliano che più di ogni altro, seppe restituire al reale tutta la sua allucinata surrealtà.
L’opera si chiama Uno, nessuno e….silenzi, si tratta di uno spettacolo inserito all’interno della rassegna Teatrando 2009, manifestazione giunta alla sua sesta edizione finanziata dalla provincia regionale di Palermo e organizzata da Marco Pupella e Giuseppe Sorgi, dove vengono proposti nel cartellone sette spettacoli frutto di artisti del nostro territorio, dove l’obiettivo primario è quello di dare la possibilità a giovani compagnie teatrali di esibirsi in grandi e validi teatri di Palermo.
Il copione è un’indagine sulla follia che narra la storia di tre anime che tentano di riacquistare credibilità dagli inganni e dall’emarginazione che la società impone ai cosiddetti diversi. I tre personaggi principali sono: Amina (interpretata da Emanuela Cuttitta) che sospesa tra la vita e la morte, osserva moribonda dal suo capezzale le meschinerie del suo patendado che la vuole morta al più presto; Belluca (interpretato da Salvino Calatabiano), impiegatuccio di provincia che di notte si trasforma in un visionario viaggiatore che esplora innumerevoli mete e territori lontani che nella realtà non potrebbe mai solcare; la Vedova di Luigi Pirandello (interpretata da Enza Monastero) che piange sul busto del marito, ingombrante in vita e ancor più da morto, riversando su di lui memorie e aneddoti di un’intera vita che l’ha vista rilegata nel ruolo di relitto, e anche se si tratta di una donna frustrata nasconde un immenso cuore nobile velato da nostalgia e tenerezza. Le storie dei tre personaggi vengono accompagnati per tutto lo spettacolo da dolci e armoniose musiche di chitarra e violino e soprattutto dal coro classico, vera anima dell’opera che rappresenta la società che deride e compatisce e asseconda i malanni dei tre personaggi chiave, interpretato dai ragazzi dell’associazione Nexus.
La formazione completa, oltre ai tre personaggi chiave, è comosta da: Giusy Balistreri, la cugina di Amina; Alessandro Claudio Costaglione, il narratore; Gaetano Loria, Daniela Sileci, Antonino Badami, Federica Picone, Davide Vicari e Marianna Ippolito, che interpreteranno il coro; Alessandro Raitano e Daniele Lo Dico, i musicisti che accompagneranno con brani musicali alcuni momenti dell’opera e alcune canzoni interpretate da Oriana Civile; Rita Ribaudo, Pietro Orlando e Daniele D’Agostino rispettivamente, Amina in vita, il marito di Amina e il busto di Luigi Pirandello. MariaGrazia Tantillo, sarà invece l’assistente di scena.
Paolo Enrico Bono, con questo copione si pone l’obiettivo di ridare la parola ai sognatori, coloro che oggi sono rilegati a ruoli marginali e considerati diversi, privi di ragione, sommersi da una società prettamente interessata al business e dove bisogna urlare per far sentire le proprie sensazioni che alle orecchie dell’umanità arrivano comunque mute. Uno, nessuno e… silenzi rappresenta l’ennesima occasione per mettere in mostra l’attività teatrale dell’associazione culturale Nexus, che da dieci anni già si pone l’obiettivo primario quello della valorizzazione e della promozione di giovani talenti locali, attività teatrali, cinematografiche, artistiche e giornalistiche, nella speranza che i vertici dei grandi teatri possano scoprire che anche con poche risorse materiali si possono ottenere risultati di qualità.
Lo spettacolo verrà proposto al teatro Lelio di Palermo (telefono: 091 6819122, situato in via Furitano, 5) martedì 31 Marzo alle ore 21,15. Per maggiori informazioni e per conoscere nel dettaglio il calendario degli spettacoli si può visitare il sito
www.teatrando.eu.

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